Piu giro il mondo e più mi accorgo che il posto giusto continua ad essere a casa mia. E nel mio piccolo fare il meglio possibile. Malgrado tutto, il mondo ci invidia e ci vede ancora bene. Una chiave per dare una continuità al successo 'italia' é lavorare per permettere a chi vuole uscire di farlo per scelta e non per necessità. E per chi resta trovare la serenitá.
fuggire, no.
preparare l'espatrio e usare i propri skills in un paese che sa valorizzarli, sì.
dopo alcuni anni in italia, anche noi siamo appena tornati all'estero.
abbiamo iniziato a lavorarci su nel 2007 e passo dopo passo ci siamo ri-esportati nuovamente, senza precipitazione ma con molta determinazione.
abbiamo entrambi 45 anni, e qui in germania nessuno ci dice "eh ma lei è un po' grande...eh ma lei come dire, è troppo caro".
benvenuti nella terra dove l'esperienza e l'innovazione vengono valorizzate, e anche pagate molto bene.
rc2
Nella mia famiglia siamo praticamente quasi tutti all'estero, per lavoro. Mi piacerebbe poter tornare e contribuire, aiutare il nostro Paese a fare meglio. Speriamo di averne l'opportunità, presto!
In bocca al lupo, Italia... moltissimi di noi italiani all'estero fanno il tifo per te e incrociano sempre le dita perché le cose cambino in meglio, perché si riesca a rialzare la testa e a tornare a splendere.
francesca - 13 years ago
Adesso direi partire temporaneamente, perchè non c'è spazio per noi..
Non appena ci saranno segni di maggiore apertura e voglia di modernizzare il nostro Paese, allora potrà tornare chi ha la forza e il coraggio di esser parte attiva del cambiamento
Fabio - 13 years ago
Voglio assolutamente restare per partecipare ad una ristrutturazione migliore del mio paese.
in questo momento direi fuggire a gambe levate se
- e' possibile
- si e' disoccupati/precari
- si ha voglia di fare bene nel mondo del lavoro ma non solo!
questo e' il mio pensiero
chiaramente la speranza e il desiderio di vedere un paese miglior di quello che e' ora, sono sempre alte...ma per ora lo ammetto, in me vince la disillusione: rimango dove sono e non torno. Ho timore per il mio futuro. Oramai in me il dado e' tratto.
Spero di essere contraddetto :)
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Piu giro il mondo e più mi accorgo che il posto giusto continua ad essere a casa mia. E nel mio piccolo fare il meglio possibile. Malgrado tutto, il mondo ci invidia e ci vede ancora bene. Una chiave per dare una continuità al successo 'italia' é lavorare per permettere a chi vuole uscire di farlo per scelta e non per necessità. E per chi resta trovare la serenitá.
fuggire, no.
preparare l'espatrio e usare i propri skills in un paese che sa valorizzarli, sì.
dopo alcuni anni in italia, anche noi siamo appena tornati all'estero.
abbiamo iniziato a lavorarci su nel 2007 e passo dopo passo ci siamo ri-esportati nuovamente, senza precipitazione ma con molta determinazione.
abbiamo entrambi 45 anni, e qui in germania nessuno ci dice "eh ma lei è un po' grande...eh ma lei come dire, è troppo caro".
benvenuti nella terra dove l'esperienza e l'innovazione vengono valorizzate, e anche pagate molto bene.
rc2
Nella mia famiglia siamo praticamente quasi tutti all'estero, per lavoro. Mi piacerebbe poter tornare e contribuire, aiutare il nostro Paese a fare meglio. Speriamo di averne l'opportunità, presto!
In bocca al lupo, Italia... moltissimi di noi italiani all'estero fanno il tifo per te e incrociano sempre le dita perché le cose cambino in meglio, perché si riesca a rialzare la testa e a tornare a splendere.
Adesso direi partire temporaneamente, perchè non c'è spazio per noi..
Non appena ci saranno segni di maggiore apertura e voglia di modernizzare il nostro Paese, allora potrà tornare chi ha la forza e il coraggio di esser parte attiva del cambiamento
Voglio assolutamente restare per partecipare ad una ristrutturazione migliore del mio paese.
in questo momento direi fuggire a gambe levate se
- e' possibile
- si e' disoccupati/precari
- si ha voglia di fare bene nel mondo del lavoro ma non solo!
questo e' il mio pensiero
chiaramente la speranza e il desiderio di vedere un paese miglior di quello che e' ora, sono sempre alte...ma per ora lo ammetto, in me vince la disillusione: rimango dove sono e non torno. Ho timore per il mio futuro. Oramai in me il dado e' tratto.
Spero di essere contraddetto :)